Promozione musicale

immagine che riassume il remarketing per la promozione musicale come azione di marketing musicaleÈ impossibile trattare la disciplina della promozione musicale in un solo articolo di blog.

 

Ma ti facciamo una promessa importante: al termine di questa pagina, sarai una spanna sopra i tuoi artisti-concorrenti, e conoscerai un paio di concetti chiave che ti permetteranno di alzare la qualità e l’efficacia della tua attività di promozionale.

 

Da Artista-Imprenditore quale sei, ci sono diverse competenze che devi acquisire e sviluppare in ambito marketing musicale per poter trasformare la tua musica in un business sostenibile. Una di queste è l’Advertising.

 

Sappiamo cosa stai pensando: “Se esistono professionisti specializzati per fare questo, perché dovrei impararlo proprio io? Io devo fare musica!”

 

Questo è un concetto che torna spesso nei nostri contenuti, e si basa su DELEGA e CONTROLLO. In sintesi: non puoi sperare di delegare attività di cui non conosci assolutamente nulla… Ti porterebbe alla totale assenza di controllo.

 

Per quanto riguarda la promozione musicale, in particolare, se non conosci la materia non puoi valutare se il professionista a cui hai delegato il lavoro sta facendo bene oppure no, non puoi giudicare come vengono spesi i tuoi soldi, non puoi ragionare sui risultati raggiunti. Rimarresti incastrato in una spirale di tentativi, senza possibilità di miglioramento.

 

Questo non deve accadere.

 

Impara l’arte dell’advertising, e quando sarai in grado di delegare il lavoro ad un professionista, potrai controllare l’operato e pianificare le tue azioni future di conseguenza.

 

Inoltre, considera che la maggior parte degli artisti NON conosce nemmeno le basi dell’advertising!

 

Fare advertising non significa premere il tasto Metti in evidenza o Promuovi questo post… Significa conoscere a fondo le regole di questo gioco, e sfruttarle a proprio vantaggio.

 

Ma facciamo un passo indietro, e partiamo analizzando il contesto storico in cui ci troviamo.

Facebook e Google per promuovere musica online

Ti sei mai chiesto come monetizzano Google e Facebook (e di conseguenza anche Instagram, che è di proprietà di Facebook)?

 

Siamo nell’era dell’informazione. Tutte le più grandi aziende al mondo vendono informazioni.

 

In particolare, vendono i tuoi dati: ciò che ti piace, le tue preferenze, i tuoi gusti, i tuoi comportamenti, le tue abitudini… Tutto viene raccolto, elaborato e venduto a chi decide di fare advertising.

 

Apparentemente, Google, Facebook e Instagram (per citarne alcuni) sono gratis. E in effetti non paghi per iscriverti e per usarli… O meglio, non paghi in denaro.

 

In realtà, ogni momento con ogni tua azione, scambi la tua esperienza online su queste piattaforme con i tuoi dati. Sei tu il loro prodotto.

 

Le tue abitudini e le azioni che fai vengono registrate (a chi metti like, chi inizi a seguire, che ricerche fai, ecc.) e memorizzano i dati che fornisci tu stesso (data di nascita, residenza, dove hai studiato, che lavoro fai, ecc.).

 

Le aziende collezionano tutte queste informazioni su di te e le vendono a chi fa pubblicità.

 

Imparando a fare advertising, quindi, giri a tuo favore tutta una serie di dinamiche che fino ad oggi hai solamente subìto. Quando lanci le sponsorizzate stai comprando informazioni degli utenti, in particolare quelle legate ai loro gusti musicali.

 

Ovviamente non sono tutti entusiasti di questo modello di business… Ma serve. È indispensabile.

 

Non puoi ottenere gli stessi risultati lanciando campagne pubblicitarie via radio, in tv o sui giornali… Prima di tutto perché non hai budget a sufficienza, e poi perché non sono azioni tracciabili e ottimizzate.

 

Una promozione su uno di questi media tradizionali, rischia di toccare gli utenti sbagliati, quelli di cui non te ne fai assolutamente nulla… Sprecando il tuo budget.

 

Con l’advertising online potresti invece costruire il tuo modello di ascoltatore ideale e mirare proprio a lui. Maschio o femmina, dai 18 ai 30 anni, celibe o nubile, che ama il rock o il blues, che abita nei dintorni o in un altro paese… Ci sono perfino opzioni per ricercare pubblici in base al livello di istruzione e alle abitudini di acquisto (ovvero, se hanno le mani bucate, oppure no). Hai un catalogo intero a tua disposizione. Devi solo imparare a conoscere il tuo pubblico.

 

P.S. Non fraintendere: i media tradizionali sono degli ottimi strumenti per alcune azioni di marketing… Ma non è questo il caso.

 

Oltre a tutto questo, c’è un altro strumento incredibile, vero protagonista di questo articolo…

Il REmarketing

Semplificandolo al massimo, il re-marketing è l’azione che ti permette di far comparire i tuoi contenuti alle persone che, in passato, hanno già interagito con te.

 

Facciamo un esempio pratico, di cui sei probabilmente vittima di continuo: l’effetto padella di Amazon.

 

Ti è mai capitato di cercare un prodotto su Amazon, aprire la pagina di quel prodotto per leggerne le caratteristiche senza poi comprarlo?

 

Scommettiamo che nei giorni successivi, quel prodotto ti ha letteralmente inseguito ovunque: su Facebook, su Instagram, su altri siti in forma di banner pubblicitari, su YouTube con dei video dimostrativi… Ma non solo, vieni bombardato anche da alternative di quello stesso prodotto.

Ecco, quello è re-marketing.

 

Le piattaforme tracciano tutto e io advertiser, conoscendo le abitudini, i gusti, e le azioni intraprese sui siti o sulle pagine social, posso rincorrere l’utente ovunque.

 

Altro esempio? Visita il sito di BMW per guardare il nuovo Serie1… Inizieranno ad arrivarti sponsorizzate della BMW e della Mercedes (che è il concorrente diretto di BMW per quella fascia di automobili). Ci mettiamo la mano sul fuoco.

 

Questo è il re-marketing, spiegato facile…

… e tu puoi fare esattamente la stessa cosa con la tua promozione musicale. Anzi, DEVI.

 

Non puoi sperare di occupare un posto nella mente dei tuoi ascoltatori e trasformarli in fan se non compari costantemente nelle loro bacheche… Per sposare la tua filosofia, devono entrare in contatto con te più volte.

 

Promuovere la tua musica solo a chi ti non ti conosce è una strategia fallimentare che ti porta nel dimenticatoio. Il tuo obiettivo NON è macinare quante più views o streams possibili. Il tuo obiettivo è generare fan che ti possano generare ricchezza.

 

Raccogli pubblico con iniziative mirate a farti conoscere.

Intercetta i tuoi prossimi ascoltatori diffondendo la tua musica…

… e poi tieniteli stretti con delle azioni di re-marketing.

 

Facciamo un esempio concreto, per andare in conclusione.

 

Poniamo il caso che tu sia un rapper, e che tu voglia intercettare le persone che hanno il Rap come interesse. Si tratta di centinaia di migliaia di persone. Puoi raggiungerle tutte? Sì. Ti conviene? No.

 

Puoi coprire un pubblico così vasto solo se hai a disposizione budget veramente alti.

 

In questa prima fase, NON devi coprire il pubblico… Devi sparare nella mischia. In questa mischia trovi delle persone che hanno mostrato interesse verso quello che fai. Non mollarle più.

 

Fai re-marketing su queste persone, compari più volte nelle loro bacheche, fatti conoscere a fondo e capisci se sposano o meno la tua filosofia. È in questo modo che si costruisce un primo zoccolo duro di ascoltatori.

 

Il tuo obiettivo non è avere subito vagonate di fan, ma è trovare quei 50/100/200 fan che si affezionano a te, che sposano la tua visione e che sono disposti a pagare per sostenerti (venire ai tuoi concerti, comprare il merchandising, iscriversi alla membership, ecc.)

 

Ma ti diciamo di più: il costo per toccare persone che hai già raggiunto in passato è MOLTO PIÙ BASSO rispetto a quello che sostieni per cercarne di nuove. Si tratta quindi di una strategia di promozione musicale economica, e alquanto efficace.

Sconvolgente, non trovi?

In conclusione...

Parlando di promozione musicale, l’advertising è una competenze che devi assolutamente acquisire.

 

È la tua non conoscenza in questo campo che ti sta separando dal trovare i tuoi veri fan, quelli che ti faranno fare il salto di qualità… ed è anche ciò che ti sta facendo buttare via un sacco di soldi in azioni pubblicitarie di dubbia efficacia.

 

Ti ricordiamo inoltre che sul nostro Canale YouTube trovi una tonnellata di video lezioni gratuite che trattano il tema dell’advertising, delle vendite, del mindset, e molto altro ancora. Iscriviti per non perderti neanche un contenuto.

 

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A presto.

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