Come lanciare una canzone

musicassetta sospesa
Se vuoi scoprire come lanciare una canzone e come promuovere la tua musica online, sei nel posto giusto.
 
Ma attenzione: se stai cercando la solita guida che ti mostra gli n passi per lanciare un brano con x euro, uno schema da seguire passo passo che ti dica perfino cosa scrivere, oppure delle scorciatoie di qualsiasi tipo… Chiudi immediatamente questa pagina. Ciò che leggeresti non ti piacerebbe per niente.
 
In questo articolo affrontiamo le fasi per lanciare una canzone in maniera opposta a tutti gli altri “esperti” di marketing musicale. Molto probabilmente, ti capiterà di leggere cose che hai appreso e registrato come normali step di una procedura di lancio, oppure come furbi tips & tricks
 
Stai per scoprire che sono una montagna di c***ate.
 
Sai, non ne facciamo una colpa a nessuno. Chiunque, là fuori, non possiede purtroppo i nostri stessi strumenti… Strumenti che ci hanno permesso di creare un’azienda: Music X Marketing, l’ecosistema che aiuta gli artisti a trasformare la propria passione in un business sostenibile, applicando alla musica le leggi del marketing.
 
Uno dei temi più sentiti riguardo alla promozione musicale, è proprio il marketing che ruota attorno all’azione di lanciare una canzone. Ti abbiamo accennato poco fa che avremmo affrontato questo argomento in maniera diametralmente opposta a come ti aspetti… Proprio perché andremo a delineare una serie di cose da NON fare.
 
Spiegarti le azioni utili da mettere in pratica ti lascerebbe con una valanga di interrogativi – che resteranno purtroppo senza risposta, a causa dello spazio limitato di questo articolo.
 
Elencandoti invece le cose DA EVITARE, ti permette di delineare da solo la strada da percorrere, acquisendo anche una maggiore consapevolezza sulle tue scelte. Per questo motivo, il tuo viaggio all’interno di questo articolo avrà 3 fermate:
 
  • i 5 errori da evitare quando lanci un brano musicale
  • i criteri per scegliere i canali e le strategie per lanciare una canzone
  • le 4 fasi di lancio di un brano
 
Sei pronto? Sgombra la mente e mettiti comodo. O forse no… siamo già alla prima fermata

I 5 errori da evitare per lanciare una canzone

Il primo errore è una cosa che ogni artista ha fatto almeno una volta nella vita… Ha compiuto questo passo falso per ammirazione, per invidia, o perché cercava risposte…
 

1. Confrontarsi con i grandi artisti

per lanciare una canzone non copiare i grandi artisti“Faccio così: guardo quello che hanno fatto i big della mia nicchia musicale per lanciare un brano, e io farò lo stesso.”
 
Se avverti anche solo il ronzio di questo pensiero disfunzionale nella tua mente… Fermati, prendi un bel respiro e torna alla realtà.
 
È facile pensare che i big del tuo genere siano big perché hanno agito in un certo modo. La verità è che sono big per una combinazione di numerosissimi fattori, alcuni dei quali non si saprà mai nulla.
 
Tutte le azioni intraprese dai big, fanno parte di un circolo senza fine di esperienzeinterazioni con la loro fan base (già formata e fedele) e raccolta di nuovi fan. Ed è anche difficile trovare il capo di questo circolo, e sai perché? Perché i big sono già big. E come tali hanno inoltre una serie di risorse a cui tu non puoi accedere (non al momento): agenzie, etichette, manager, budget… E mettono in campo una serie di strategie e di azioni che non vedi (una su tutte, il remarketing).
 
Il big non ha bisogno di convincere nessuno. Gli basta una frase: “Ascolta il mio nuovo pezzo.”
Il big può mettere dei cartelloni in Stazione a Milano Centrale.
Il big può girare per la città mascherato con un megafono, e qualsiasi altra cosa possibile che trovi “creativa”.
 
Se anche ti mettessi a fare reverse engineering, avresti una difficoltà enorme a farti un quadro completo della loro strategia e delle loro iniziative (se non sai cosa significa fare riverse engineering, prenditi qualche minuto al termine di questo articolo e guarda questo video).
 
E se anche avessi grossi budget… Immagina di aprire la cassaforte di una grande banca, cospargere montagne di mazzette con della benzina e lanciarci un accendino. Copiando le azioni dei big non faresti altro che bruciare soldi.
 
Tieniti alla larga da questo primo errore. Non copiare i big. Proseguiamo.
 

2. Buttare soldi in servizi di dubbio gusto su Spotify

“Bella bro, sono finito in queste playlist. Ho fatto 20k di ascolti, sono virale, zio!”
 
Usiamo un francesismo: bella bro un c***o.
 
Ne parliamo spesso sia nella Community di Music X, sia sul Canale YouTube, ma ci teniamo a marcarlo nuovamente: Spotify è importante ma non è l’obiettivo.
 
Spotify è uno strumento da utilizzare per una strategia di marketing ben più ampia che raccogliere una manciata di streams. Pensa che NON è nemmeno il tuo canale primario per monetizzare i fan.
 
Se sei nuovo agli articoli di Music X, ci rendiamo conto che una frase del genere possa disorientarti. Ti linkiamo un articolo che siamo certi ti sarà utile per chiarire ogni dubbio e per scoprire una volta per tutte come funziona Spotify → Come crescere su Spotify
 
Premettendo il fatto che Spotify è uno strumento e non l’obiettivo, capisci bene che spendere soldi in metodi che ti portano numeri vuoti non ha il minimo senso.
 
Stai alla larga da questi servizi. Per individuarli più facilmente, riguardati questo video → Il mercato oscuro di Spotify e Instagram
 

3. Utilizzare le liste broadcast per lanciare una canzone

E siamo stati buoni dicendo utilizzare le liste broadcast… L’espressione più appropriata è “SPAMMARE il tuo brano, frantumando gli zebedei ad amici e conoscenti che, alla vista di una notifica WhatsApp di questo tipo, maledicono il giorno che ti hanno incontrato”.
 
Noi ridiamo e scherziamo sempre sul brutto vizio delle liste broadcast, ma la questione in realtà è tragica ed è controproducente. Con un messaggio broadcast stai dicendo alle persone dall’altra parte che non ti interessa di loro.
 
Non ti interessa cosa fanno, cosa provano, come stanno… Non stiamo esagerando, è la verità.
 
Se non hai il riguardo di prenderti 5 minuti del tuo tempo per mantenere un contatto disinteressato con l’altra persona e chiedergli di darti un feedback sincero per la tua crescita artistica con un messaggio personalizzato e pensato apposta per lei… Perché dovrebbe dedicare il suo tempo proprio a te? Come ti sentiresti al suo posto?
 
Pensaci.
 

4. Comprarsi le views (NON è lanciare una canzone!)

per lanciare una canzone non serve comprarsi le viewsE con questo quarto errore andiamo di male in peggio. Le views, come i likes e le streams, sono vanity metrics, ovvero metriche atte solo a gonfiare il tuo ego.
 
Ma non si vive di musica con l’ego… Si vive con i soldi, come qualsiasi altro lavoro o attività imprenditoriale.
 
I numeri raccolti con strategie di promozione organiche o a pagamento, ti permettono di macinare followers e iscritti, all’interno dei quali troverai i tuoi prossimi fan. È ai fan che devi mirare. Sono l’unica cosa che conta.
 
Tutto ciò che invece ti porta viewsplays, e likes fine a sé stessi, NON conta. Dalle 100 mila visualizzazioni comprate non ci ricavi nulla, da 100 fan paganti ci ricavi uno stipendio.
 

5. Chiedere ad un’agenzia pubblicitaria o ad un presunto esperto di marketing di lanciare una canzone

Questo quinto e ultimo errore racchiude al suo interno tre trappole in particolare.
 
La prima: l’agenzia o il freelancer a cui ti affidi devono avere esperienza nel settore e conoscere a fondo l’industria della musica. Spesso non è così. Non è sapendo usare il Business Manager di Facebook o Google AdWords che si conducono campagne di successo… Bisogna avere una profonda conoscenza del mercato e del pubblico. E sappiamo quanto sia delicato il settore musicale.
 
La seconda trappola riguarda proprio queste campagne pubblicitarie condotte sui social: non funzionano… A meno che, non facciano parte di un piano più grande. Non esistono campagne che nascono e muoiono per il lancio di un brano e poi “arrivederci alla prossima release”. Bisogna elaborare una strategia più ampia e a lungo termine.
 
Infine, terza trappola: anche se trovassi persone davvero competenti e preparate, in grado di superare le due trappole precedenti… Non potresti comunque affidare loro il lavoro. NON PUOI DELEGARE QUALCOSA CHE NON CONOSCI. Pensare di affidare a qualcun altro il lato marketing senza capirci nulla, cosicché tu possa concentrarti solo sulla musica, ti porta ad una condizione soltanto: la totale assenza di controllo. Non sai se i tuoi soldi vengono spesi bene o male, non sai valutare i risultati raggiunti, e molto altro ancora. Anche tu devi conoscere il marketing… e per fortuna che c’è Music X.
 
Speriamo di non averti buttato giù di morale con questa carrellata di errori. Se così fosse, non preoccuparti, è arrivato il momento di risollevarti. Stiamo per raggiungere la seconda fermata del nostro viaggio.

I criteri per scegliere i canali e le strategie per lanciare una canzone

Apriamo l’argomento su cui tutti scivolano. Siamo certi che stai aspettando una strategia pre-confezionata, da copia-incollare al tuo progetto musicale. Probabilmente hai perfino saltato il paragrafo dei 5 errori, scrollando la pagina per arrivare direttamente a questo punto…
 
Stai per ricevere una secchiata di acqua gelata.
 
Lanciare un brano NON è come vogliono farti credere. Abbiamo visto “esperti” di marketing musicale che suggeriscono , cosa postare, cosa scrivere nei post, come fare le fotografie… Ma tieniti forte perché la follia arriva ora: abbiamo visto personaggi suggerire la durata dei singoli brani e perfino suggerirti in quali giorni della settimana fare networking!
 
Dimentica tutto questo. Ne va dei tuoi risultati. Togli ogni appunto dalla tua bacheca mentale, e se sono troppe puntine da togliere, butta via la bacheca per intero. Spezzala e mandala al macero.
 
Lanciare un brano non è come fare una torta. Per fare una torta ti basta seguire la ricetta passo passo… Potresti essere impacciato, ma il risultato arriva.
 
Per lanciare un brano non esistono ricette, non esistono piani universalmente validi, non esistono “strisce di codice” da copia-incollare a piacimento.
 
Quando lanci una canzone… ci sono troppe variabili in gioco.
 
Individua tutte queste variabili, iniziando a farti le giuste domande. Parti chiedendoti:
 
  • ho dei fan o non li ho? Le azioni da intraprendere e la comunicazione cambiano drasticamente a seconda dello scenario. Sii onesto con te stesso.
  • Qual è l’obiettivo del lancio? La maggior parte degli artisti non se lo chiede ma… l’obiettivo del lancio è davvero far girare il più possibile la canzone a vuoto?
  • Cosa mi aspetto da questo lancio?
  • È un singolo o fa parte di un album?
  • Voglio fare un percorso da indipendente o voglio farmi notare da un’etichetta?
  • Quanto budget ho a disposizione?
  • Posso sfruttare l’advertising su Facebook, Instagram e YouTube o non ho competenze in materia?
 
E così via.
 
Mano a mano che rispondi ad ogni domanda, ti accorgi che il lancio di un brano NON è banale, e non deve essere banalizzato come fa la maggior parte delle persone.
 
Molti sono convinti che bastino qualche Stories, uno sticker countdown, un bel video e un paio di messaggi broadcast su WhatsApp. I più evoluti affidano poi l’esito della campagna al tasto Promuovi questo post su Instagram. Dietro al lancio di un brano c’è una complessità che non può essere presa sotto gamba… e bada bene: non è tutto marketing!
 
Come recita l’ottavo comandamento di Music Xse il tuo brano non piace, non sarà il marketing a farlo piacere.
 
Mettendo da parte comunque il gusto musicale, e dando per scontata la qualità della tua musica, ci sono alcun accortezze che puoi prendere in considerazione per lanciare un brano in modo efficace.
 
Stabilisci il target su cui lanciare il tuo brano musicale
 
per lanciare una canzone devi conoscere il pubblicoSai esattamente a chiti stai rivolgendo? Conosci il bersaglio della tua musica e del messaggio in essa contenuta?
Non avere la presunzione di pensare che chiunque respiri può essere tuo fan… Se cerchi di piacere a tutti, non piaci a nessuno.
 
Definisci con esattezza il tuo ascoltatore e modella il fan ideale che vuoi raggiungere.
 

Non decidere per gli altri

A prima vista può sembrare un errore pratico, invece è un errore di concetto. Lo sbaglio più grande degli artisti è decidere, per esempio, dove vuoi che il tuo brano venga ascoltato.
“A mezzanotte fuori su Spotify.”
E se io non avessi Spotify? Se utilizzassi sempre YouTube per ascoltare la musica? Oppure se fossi un fan Apple sfegatato? O ancora, se appartenessi a quella ricerchia stretta di utenti Tidal?
 
Non dare nulla per scontato, evita di scegliere per il tuo pubblico, lascia che sia lui a scegliere. Questo vale per il lancio di un brano ma vale anche per molte altre cose.
 
P.S. Ti stai chiedendo quale sia la soluzione ideale di questo caso specifico? Semplice: utilizza un aggregatore di link. Servizi come Linktree sono ottimi per creare pagine con bottoni che rimandano ai tuoi canali di streaming o profili social.
 

Utilizza social media di Content Discovery

 
Quando si parla di social media si fa sempre una distinzione importante tra le piattaforme di scoperta e quelle di consumo.
 
YouTube e Twitch per esempio sono piattaforme prettamente di consumo, poiché ci si dedica mediamente molto più tempo per visualizzare (consumare) i contenuti che accolgono
 
Le piattaforme di scoperta sono invece quelle più da “scroll passivo” come Facebook, Instagram e Tik Tok. Nel momento storico in cui stiamo scrivendo questo articolo, Tik Tok è all’apice: il suo algoritmo è giovane, è potente, e premia i contenuti interessanti. Un domani potremmo assistere alla risalita di vecchio social, oppure alla nascita di uno nuovo.
 
A prescindere da tutto questo, scegli il canale di scoperta che più fa al caso tuo: definisci l’età, i gusti e le abitudini del tuo pubblico ideale, e individua su quale piattaforma ama passare il tempo. Comparirai proprio lì.
 

Coinvolgi anche gli influencer per lanciare una canzone

 
Avvalersi di un influencer è sempre un’ottima strategia: hai a disposizione un pubblico ingaggiato, che si raccoglie attorno ad un argomento specifico.
 
Prendendo come metrica di riferimento i followers su Instagram, gli influencer si dividono in quattro categorie:
 
  1. Micro Influencer – chi ha un seguito che oscilla tra i 15 mila e i 100 mila followers
  2. Medium Influencer – tra i 100 mila e i 500 mila
  3. Big Influencer – oltre il mezzo milione di followers
  4. Fake Influencer – il nome parla da sé: followers finti, comprati, e metodi di crescita discutibili.
 
Attenzione: prima di rivolgerti ad una qualsiasi di queste categorie (escluso la quarta, ovvio) presta molta attenzione all’autenticità dei suoi numeri.
 
Analizza i loro profili con NJlitics, e chiedi sempre di mostrarti le statistiche del profilo. Chiunque dovesse rifiutarsi di condividere con te le proprie stats, dovrebbe farti accendere un campanello d’allarme: probabilmente ha qualcosa da nascondere.
 
Nel momento in cui individui l’influencer che ti convince, puoi contrattare sulla cifra che vuole in cambio di alcune storie/post in cui racconta del lancio del tuo brano. Tieni conto che spesso, con i micro influencer, puoi arrivare a un accordo senza dover tirare fuori un euro.
 
Ultima cosa, ma di certo non meno importante, anzi… Verifica che il pubblico degli influencer che scegli sia in target con te. Devono essere persone potenzialmente interessate a ciò che fai, altrimenti sarà tutto inutile! Meglio 2-3 micro influencer in target che un big influencer qualunque.
 

Prepara le campagne sui social per lanciare la canzone

 
Acquisisci competenze su come lanciare campagne Facebook (e di conseguenza Instagram) e Google (e di conseguenza YouTube).
 
A questo proposito, abbiamo dedicato due intere sezioni della nostra Music X Masterclass, che spiegano in modo completo ed esaustivo come utilizzare gli strumenti di advertising in modo professionale e consapevole, abbandonando una volta per tutte quel bottone succhia-soldi Promuovi questo post.
 
Se non sai cos’è la Masterclass: è il nostro percorso avanzato in marketing musicale, che sta aiutando decine di artisti a trasformare la propria passione in un business, veicolando nozioni e strategie di marketing che il 97% degli artisti non avrà mai in un’intera carriera.
 
Se vuoi scoprire di più sulla nostra Masterclass, visita questa pagina → Music X Masterclass
 

Calibra il budget

 
Tradotto: non cadere nella trappola di lavorare ad una produzione stellare accompagnata da un video di qualità cinematografica… e poi non avere un soldo per promuovere il brano.
 
Soprattutto all’inizio, è importantissimo dedicare la maggior parte del tuo budget alla promozione. Talvolta dovrai uscire anche senza videoclip… Ma con una strategia di marketing efficace e con un utilizzo consapevole del budget, sarai in grado di raggiungere i tuoi primi fan, che finanzieranno i tuoi lavori futuri.
 
Ora che hai capito quali sono gli errori da evitare e le accortezze da tenere a mente, è il momento di imparare la struttura di un lancio. Nelle righe precedenti ti abbiamo detto che non esistono schemi copia-incolla, ed è così… Ma a prescindere da come ti muovi, ogni lancio deve attraversare quattro momenti temporali.
 
Siamo alla terza e ultima fermata del nostro viaggio.

Le fasi temporali di lancio di un nuovo brano

Il nostro processo di lancio può essere diviso in quattro fasi:
 
  1. Pre-pre-lancio (o Caricamento)
  2. Pre-lancio
  3. Lancio
  4. Post-lancio
 
Vediamoli nel dettaglio.
 

Pre-pre-lancio

 
Il Pre-pre-lancio (o Caricamento) è la fase che precede l’annuncio del tuo brano. In questo momento, devi lavorare nell’ottica di incuriosire il tuo pubblico, condurre sondaggi, e far intendere che stai lavorando a qualcosa… Senza palesare nulla.
 
Utilizza il canale preferito del tuo target (es. se parliamo di Instagram potrebbero essere le storie) e crea contenuti in studio, riprenditi mentre prendi ispirazione, mentre scrivi o componi. È la fase più utile anche per farti conoscere di più dai nuovi fan, o da chi è entrato in contatto con te da poco.
 

Pre-lancio

 
Esci allo scoperto, e annunci il rilascio di una nuova release. Una delle carte utili da giocare in questa fase è lo spoiler: dai un’anteprima di 10-15 secondi, e inizia a scaldare il momento.
 
Questa è la fase migliore per lanciare iniziative legate ai presave su Spotify e altre azioni utili (organiche o di advertising) per risvegliare i tuoi fan e followers dormienti…
 
… se hai fan e followers dormienti. Se non hai ancora un seguito, è inutile gonfiare tanto l’hype per una release. Piuttosto vola basso, e lavora sul contatto con quelli che già ti seguono. Devi entrare in confidenza con loro, e devi fare in modo che ti stimino così da farsi portavoce della tua musica nel momento del…
 

Lancio

lanciare una canzone - il momento cruciale del lancio del brano
Tutto quello che succede il giorno di uscita del tuo brano e nelle ore successive. Qui ci sono tantissime tattiche da mettere in atto per lanciare nella pratica una canzone: una condivisione massiva e in contemporanea su ogni canale, oppure puntare all’uscita su Spotify e dopo qualche ora (o la settimana successiva) su YouTube… Puoi perfino aver preparato un lyric video per valorizzare il testo e uscire con un videoclip ufficiale due settimane dopo.
 
Non ci possiamo sbilanciare: le cose che puoi fare in fase di lancio sono infinite. L’unica cosa su cui possiamo premere però è la condivisione: fai in modo che la tua comunicazione lanci un messaggio preciso, cioè quello di condividere la tua musica e il tuo messaggio.
 
Non farlo con arroganza, non è una pretesa e non deve essere un’azione scontata… Racconta in modo genuino perché hai a cuore il fatto che questo pezzo arrivi a più persone possibili, sii grato con chiunque deciderà di aiutarti, e tutto verrà da sé.
 
Questa è inoltre la fase in cui concerti il massimo dei tuoi sforzi e la maggior parte del tuo budget. 
 

Post-lancio

 
Se hai lavorato bene in fase di lancio del brano, allora hai sicuramente raccolto diversi ascoltatori. Forse hai catturato l’attenzione anche di quelli che poi hanno aperto il tuo video ma non l’hanno ascoltato per intero… Oppure gente che, a causa della situazione, non ha potuto godersi il brano in santa pace.
 
È il momento di inseguire tutte queste persone con il coltello tra i denti. Non esiste il “non avevo tempo” oppure il “più tardi lo ascolto”. Fai in modo che le persone ti ascoltino, e devi raccogliere soltanto “Sì, mi piace” o “No, non mi piace”Non devi ammettere indifferenza.
 
L’obiettivo del post-lancio è prolungare il più possibile la scia positiva del lancio della canzone, per fare in modo che non si spenga tutto dopo pochi giorni.
 
In questa fase puoi operare con il remarketing, e hai anche diversi attrezzi da sfruttare: clip diverse del tuo brano, video di backstage, interviste, uscite stampa, e molto altro.
 
E bada bene… questa fase di post-lancio potrebbe perfino durare fino all’uscita del brano successivo.

In conclusione...

Quello che devi assolutamente portarti a casa da questo viaggio, è la complessità e la totale assenza di una guida pre-confezionata per lanciare una canzone… Ma siamo certi di avertelo trasmesso a dovere.
 
Lanciare una canzone significa operare ogni volta in modo differente e a comparto stagno, ricordalo. E stai alla larga da chiunque dice di avere in mano la formula magica e universale per lanciare una canzone.
 
Salva questo articolo tra i preferiti, e consultalo più volte per evitare di cadere in uno dei mortali 5 errori che abbiamo visto all’inizio, e per essere certo di ragionare secondo le 4 fasi temporali e i 6 accorgimenti da tenere a mente.
 
Ti ricordiamo inoltre che puoi approfondire ulteriormente questi e altri argomenti con le nostre video lezioni gratuite su YouTube. Iscriviti al Canale.
 
Nel Gruppo Facebook Privato ed Esclusivo di Music X, trovi invece migliaia di artisti che stanno già lavorando sodo e studiando per trasformare la loro passione in un business sostenibile. Puoi leggere diverse recensioni e le storie dei primi piccoli successi a distanza di pochissime settimane dal rilascio della Masterclass di Music X.
 
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A presto.
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